pensieri di Daniele

 

AFORISMI DI DANIELE

1.      L'individuo sta all'icona come l'oscurità sta alla luce!

2.      Se eviti l'evitabile l'inevitabile è un Miracolo!

3.      Inspiro l'oscurità del mondo, la trasformo, ed espiro la luce!

4.      Chi riconosce il Miracolo nell'inevitabile diviene inevitabilmente il protagonista assoluto della propria vita!

5.      Inspirare l'oscurità dal mondo esterno,trasformarla, ed espirare la luce e' il principio attivo di tutte le credenze religiose, l'unica ragione della loro efficacia, il resto e' solo un espediente!

6.      Il limite e' una condizione inevitabile dell'esistenza, la compiutezza e' solo un'idea, tendere verso di essa e' proprio ciò che permette agli organismi di esistere!

7.      Riconoscere il Miracolo di un limite inevitabile equivale ad allargarlo dall'interno!

8.      La lamentela manda l'oscurità all'esterno, ritenendo l'esterno la causa del difetto, ma così si producono soltanto altri limiti e non si trasforma quello che già c'è!

9.      Godendo della Perfezione dell'inevitabile io cambio il mondo!

10.  Gli organismi viventi trasformano l'oscurità come fosse carburante, codificano l'essere e il non essere e attivano la dialettica gerarchica dei ragionamenti, logici e biologici!

11.  La fede agevola e accelera il processo evolutivo ponendo nell'immaginario la luce della Perfezione all'esterno e l'oscurità dell'imperfezione all'interno, e da qui lo sviluppo e il mantenimento di tutte le credenze!

12.  Affermare Sia fatta la Tua volontà, e riconoscere la buddita' in tutti gli effetti sono due potenti strumenti evolutivi, io ci metto la mia e il Miracolo fa il resto!

13.  Elogio dell'affermazione nella mia ricerca degli assoluti!

14.  L'attenzione manda luce e toglie l'oscurità dal mondo!

15.  Un'icona rappresenta la compiutezza, e un individuo di fronte ad essa sente insostenibile la propria incompiutezza, e accelera compulsivamente il proprio miglioramento!

16.  La ricerca manda luce e toglie l'oscurità dal mondo!

17.  Evito l'evitabile e recupero il recuperabile, e il resto è il vero Miracolo che da sempre aspettavo!

18.  Se mi aiutate ad aiutarvi io vi aiuto ad aiutarmi: inspiro oscurita' ed espiro luce!

19.  L'immagine che ho del mondo riproduce un aspetto della realtà esterna con un leggero ritardo, e i suoi colori si diluiscono con tutto il resto del mio passato, io non vedo te e tu non vedi me!

20.  Il pensiero è rivolto al passato, l'attenzione al presente proietta luce sul futuro!

21.  Appamadena sampadeta: attenzione, vigile e costante, consigliò il Buddha Shakyamuni al suo discepolo Shariputra proprio in punto di morte!

22.  L'oscurità che il mio organismo trasforma ha qualcosa a che fare con la mia percezione del tempo!

23.  A priori vivo la realtà in analogico, e a posteriori la penso in digitale!

24.  La Pasqua induce i credenti a riconoscere e ad attribuire senso compiuto all'inevitabile, anche alla peggiore delle sorti, qualunque oscurità si trasforma in luce, e' un'efficace strategia evolutiva!

25.  L'attribuzione di senso compiuto al presente produce una categoria digitale, il cui confine produce il resto, l'altro da sé, il concetto di futuro verso cui tendere!

26.  L'attribuzione di senso compiuto al presente impacchetta l'oscurità e la rende digeribile dall'organismo, mentre il caos dell'inesprimibile ci avvolgerebbe, impedendoci ogni lucida comprensione dell'esperienza!

27.  L'idea, ovvero l'esordio di un participio passato, il Miracolo di una compiutezza, e la genesi di un ragionamento!

28.  Intorno al fuoco gli uomini della preistoria hanno sperimentato lo slancio evolutivo che deriva dall'atto di porre la luce all'esterno!

29.  Analogico e digitale sono i due estremi di una complessità!

30.  Più luce mando più oscurità attraggo, e viceversa, e questo spiega le persecuzioni che colpiscono un Buddha!

31.  E' perfetto chi tende alla Perfezione, suggerisce Nagarjuna, l'idea tende alla rappresentazione compiuta di se stessa , e nel suo tendere è l'icona di se stessa!

32.  I romani dovevano mantenere il fuoco sempre acceso di fronte alla dea Vesta, divinità dei troiani, mentre al dio cristiano bastava la luce della fede, ed era il dio di tutti!

33.  Esiste una doppia dialettica, quella tra me e il mondo, e quella tra l'idea che ho di me stesso e l'idea che ho del mondo, la prima la vivo in analogico, la seconda la penso in digitale, ma in realtà funzionano entrambe nello stesso modo!

34.  Il ragionamento riproduce in digitale il processo analogico di trasformazione dell'oscurità!

35.  Il due della logica tende all'uno della realtà, il digitale tende all'analogico, ed è perciò che io esisto!

36.  Il ragionamento trasforma l'oscurità in luce, come la dinamo di una bicicletta, più ragioni e più oscurità trasformi!

37.  Due rette parallele all'infinito convergono in un punto, e l'unità analogica non è altro che un'illusione prospettica, necessaria alla vita stessa!

38.  Illusione, metafora dell'oscurità e madre della conoscenza, fin dalle origini il mondo si nutre di te!

39.  La natura è intrinsecamente compiuta, tendo verso il punto all'infinito su cui convergono spontaneamente le mie differenze, e quel punto si proietta retroattivamente su di me, ora!

40.  L'amore produce luce e toglie oscurità, e chi mi vuole più bene, con pensieri, parole e azioni, si evolve prima e meglio!

41.  La persona che ho di fronte è la persona più importante del mondo, per risolvere tutti i miei problemi, e i problemi di tutta l'umanità intera!

42.  Prendo su di me la vostra oscurità, e voi vedrete in me i vostri peggiori difetti, in un primo momento!

43.  La cosa che sto facendo ora è la cosa più importante del mondo, per risolvere tutti i miei problemi, e i problemi di tutta l'umanità intera!

44.  Un'icona di luce perenne mi abitua a cercare in tutti il mio maestro!

45.  Il massimo dell'attenzione serve anche a riconoscere il valore di ciò che stiamo facendo, di più utile o meno utile, ogni individuo tende spontaneamente alla felicità!

46.  Con la gratitudine mando luce all'esterno e prendo su di me l'oscurità!

47.  Io, nella mia vita, ho sempre vinto!

48.  L'inevitabile è una fonte di inestimabile fortuna, una inesauribile sorgente di luce!

49.  Il passato è inevitabile!

50.  Il passato sarà eternamente presente, dobbiamo amarlo, mandargli luce, e prenderne il massimo insegnamento, non dobbiamo assolutamente dimenticare!

51.  Tutti i fenomeni dell'Universo dipendono dalla legge di causa ed effetto, nulla è sottratto al suo dominio, siamo parte di un enorme meccanismo!

52.  Il futuro è inevitabile, ma più luce mando al presente e più oscurità tolgo in anticipo!

53.  Il passato è preziosissimo, in ogni suo infinitesimo istante!

54.  Se verrai sommerso di oscurità per aver prodotto una grande luce all'esterno, mantieni la fede e continua a ragionare, l'oscurità si trasformerà, e recupererai la vista!

55.  Il ragionamento è vitale, in entrambi i suoi aspetti!

56.  Assorbo l'oscurità dal mondo, la trasformo, imparo, mando luce, e spiego, questo è ciò che insegna il Sutra del Loto, fin dalle sue prime pagine, e non è una metafora!

57.  In contrapposizione all'idea dell'essere sorge un'idea del non essere, ed entrambe diventano il nuovo essere da cui si genera un'altro non essere, così funzionano i tipi logici, la gerarchia della logica!

58.  Con l'aspetto analogico del ragionamento prendo l'oscurità, la trasformo, e mando luce, con l'aspetto digitale del ragionamento penso le categorie dell'essere e del non essere nella dinamica dialettica dei tipi logici, e i due aspetti sono interdipendenti!

59.  Vivere con una costante e incrollabile devozione per il presente è la più potente strategia evoluitiva che l'umanità abbia mai elaborato, è la strategia di tutte le strategie, proprio perchè funziona come funziona l'Universo stesso

60.  Chi manda l'oscurità all'esterno, e prende su di sè la luce del protagonismo, non considera un elemento molto importante: il tempo!

61.  La reificazione di un linguaggio proietta le differenze e le gerarchie della struttura digitale sul mondo analogico, il linguaggio è gerarchico, il mondo no!

62.  Quando studio mando la luce dell'attenzione all'esterno, prendo l'oscurità di ciò che prima era incognito, e rendo protagonista il mondo!

63.  E' inevitabile sovrapporre le differenze e le gerarchie digitali del pensiero sulla realtà analogica, qualsiasi organismo distingue tra le differenze, l'importante è avere imparato che ognuna di esse ha esclusivamente un valore contestuale, di relazione, e questo non significa relativismo!

64.  Il ragionamento analogico e quello digitale si attivano a vicenda, la fede e la logica sono due aspetti della stessa realtà, e per questo la lamentela, mandando l'oscurità all'esterno, ostacola e rallenta qualunque sviluppo evolutivo!

65.  Il mio oggetto di culto è il mondo!

66.  Devozione per il passato, per il presente, e per il futuro, in due parole per l'istante, e per l'eternità, senza parole mando luce, e prendo oscurità!

67.  Io sono l'infinitesimo, e fuori di me c'è l'infinito!

68.  La vera competizione evolutiva sta nel prendere su di sè più oscurità degli altri, e non il contrario!

69.  I due aspetti del ragionamento si relativizzano a vicenda, in modo che nessuno dei due possa prevalere sull'altro, la fede e la logica, l'intuito e la ragione, l'analogico e il digitale!

70.  L'affermazione produce la scintilla che manda la luce all'esterno, la dinamo del ragionamento trasforma l'oscurità che si riceve in cambio, e la fede garantisce l'energia necessaria per togliere ogni dubbio e scaturire nella nuova affermazione!

71.  La logica, digitale e simmetrica, separa e differenzia, un processo analogico di trasformazione, indifferenziato e complementare!

72.  Una vantaggiosa relazione con l'Assoluto permette due diversi atteggiamenti, la devozione e l'imitazione, ma in entrambi i casi mandiamo luce e prendiamo oscurità!

73.  Se prendete su di voi l'oscurità del mondo vi sembrerà, in un primo momento, di essere più sfortunati degli altri!

74.  L'intuito è l'istinto della ragione, spesso rivela ciò che forse sarebbe tornato utile nei livelli più arcaici della nostra evoluzione, ma solo raramente indica ciò che è meglio nella situazione presente!

75.  La devozione è digitale, separa e sovrappone differenze, lasciando tracce di oscurità all'esterno, solo l'imitazione analogica dell'Assoluto garantisce il trasferimento totale dell'oscurità e porta a compimento l'identificazione!

76.  Il problema non è il desiderio, ma l'attaccamento e l'avversione ai frutti delle azioni, così il problema non è il ragionamento, ma la reificazione dei singoli pensieri!

77.  Attaccamento ed avversione non consentono di mandare luce all'esterno, e lasciano accumulare fuori l'oscurità!

78.  Come fossi Dio, ovvero l'esordio di una nuova scienza!

79.  Se la luce è fuori di me, il Maestro è il mondo esterno!

80.  Il mondo cambia, ed io devo continuamente apprendere nuove strategie!

81.  L'oscurità è l'unico Vero insegnamento che la vita può garantirci!

82.  La reificazione digitale è sempre doppia, appena dico bicchiere nasce ciò che bicchiere non è!

83.  La felicità, la fede, la ricerca e l'amore, producono luce, anche quando sono finte!

84.  I monoteismi reificano l'unità, originaria e finale, il Buddismo tende all'unità, come necessaria proiezione agli infiniti dell'eterno binomio di ogni ragionamento!

85.  Le bugie, anche le più piccole e le più motivate, mandano oscurità all'esterno, che poi si accumula, e ci casca addosso quando meno ce l'aspettiamo!

86.  La reificazione digitale distingue il soggetto dall'oggetto, il prima dal dopo, l'incompiuto dal compiuto, e l'uomo per diventare Dio deve prima morire e poi risorgere, mentre il pensiero analogico trasforma l'essere mortale in Buddha con un semplice atto di consapevolezza

87.  Da sempre il mio organismo trasforma l'oscurità in luce attraverso la fede e la logica, e da sempre io ne sono consapevole!

88.  Tutti gli atti e tutti gli eventi del passato sono sovrapposti nell'istante presente, quindi l'ultimo atto e l'ultimo evento modificano contemporaneamente tutto il resto, e questo è il principio della retroazione causale!

89.  Il desiderio manda luce e toglie oscurità all'oggetto del desiderio!

90.  Ogni perdita è un guadagno, ogni sconfitta è una vittoria, ed ogni participio passato è il Miracolo della compiutezza!

91.  Il tipo logico che include e trascende scienza e credenza è quello della luce e dell'oscurità, il principio ultimo che incorpora la logica e la fede, l'origine della vita, la matrice dello spazio e del tempo, e il motore primo ed eterno dello stesso Universo!

92.  Chi mi offende, a torto o a ragione, mi manda oscurità e mi regala la sua fortuna, la sua saggezza, e il suo protagonismo, perchè io me la tengo, ringrazio, e la trasformo!

93.  Riconoscere il Miracolo del presente e scartare il resto è il compimento ultimo della mia missione!

94.  L'ultimo livello logico digitale è la devozione separativa per il Miracolo del presente, e questa predispone al primo livello analogico identificato, mando luce e prendo oscurità, ma l'analogico non dipende dal digitale, è il digitale ad essere un'immediata ed inevitabile manifestazione dell'analogico, nessuna pratica devozionale è necessaria, la devozione è solo uno degli effetti, e non la causa!

95.  L'utile è contestuale, la necessità oggettiva è un utile reificato, la reificazione separa e instaura dipendenza, meno dipendiamo e meno violenza siamo costretti a produrre!

96.  Posso mandare luce e prendere oscurità anche quando non riesco a riconoscere il Miracolo del presente!

97.  Diciamo pure che la devozione, e la guerra contro il nemico da combattere, possono ormai considerarsi come un errore di percorso!

98.  L'unico elemento che distingue gli organismi di carbonio da quelli di silicio è che i primi trasformano l'oscurità esterna in luce, mentre i secondi hanno solo una dialettica interna, i primi digeriscono e si evolvono, e i secondi no, almeno per ora!

99.  Giudico le singole azioni e non le persone che le commettono, le azioni sono digitali, paragonabili tra loro, e relative ad un sistema di valori, le persone sono analogiche, meravigliose, ed assolute!

100.                     Io prendo l'oscurità, e al mondo regalo l'arcobaleno!

101.                     L'unico modo per capire tutti i perchè del mondo sta nel conoscere come funziona!

102.                     Mandare luce e prendere oscurità è l'atto che include e trascende tutti i pensieri, tutte le parole, e tutte le azioni del mondo!

103.                     La domanda è rivolta alla logica digitale interna, e questa risponde sempre doppio, l'affermazione è rivolta all'esterno, e questo risponde immediatamente come uno specchio, confermando o negando l'affermazione!

104.                     Ringraziare e chiedere perdono alla vita sono due espedienti che inducono a porre la luce all'esterno e a prendere su di sè l'oscurità!

105.                     Non posso capire il perchè ultimo dell'esistenza, il tipo logico dei tipi logici periodico, la natura del pensiero, o ridurre a parti il mio concetto dell'infinito e dell'eternità , ma posso conoscere tutti i suoi funzionamenti grazie al tipo logico che ho appena pensato!

106.                     L'atto della preghiera è un espediente che agevola l'organismo a mandare fuori la luce e ad accogliere all'interno l'oscurità!

107.                     Nell'Universo esistono tre tipi logici...

108.                     ...quello che viviamo in diretta, nel quale siamo in grado di misurare e prevedere i fenomeni attraverso le leggi della fisica, quello della meccanica dei quanti, che includiamo e trascendiamo, e che non siamo in grado di misurare e prevedere, e quello delle cause e degli effetti dei pensieri, delle parole, e delle azioni, che ci include e ci trascende, e che non siamo in grado di misurare e prevedere...

109.                     ...ma tutti e tre i casi sono attivati dal processo analogico di trasformazione della materia oscura in materia e antimateria, che nella logica organica si sviluppa nell'idea di se stessi e nell'idea dell'altro da sè!

110.                     La totale ed assoluta fiducia nei confronti degli altri costringe loro a tirare fuori la migliore parte di sè, ma questo, a volte, può richiedere del tempo, e forse anche qualche rischio!

  

111.      Sospettare lascia l'oscurità all'esterno, ed è questo che ci rende complici!

112.      Chi si specchia nei miei occhi vede se stesso illuminato, sano, e felice!

113.      Chi si specchia nei miei occhi vede se stesso come un maestro, dal quale io prendo l'oscurità che mi educa e mi corregge!

114.      Chi si specchia nei miei occhi vede se stesso un individuo incommensurabilmente forunato! 

AFORISMI DI DANIELE (SECONDA PARTE)